Questa settimana vi proponiamo il post di Fabio Galluccio di TIM già apparso sul blog del Bicocca Training & Development Centre nel Learning Talk “Formare al Diversity Management”.
Qui di seguito l’articolo che potete trovare in originale anche in questo link.
“Non esistono altri luoghi, come quelli di lavoro, così densi di viaggi reali e virtuali di gruppi di persone che tentano di collaborare per il raggiungimento di un risultato al di là di ogni diversità, di opportunità di incontro, comunicazione e confronto tra persone diverse” (Maria Cristina Bombelli).
La diversità è uno dei cardini culturali del nostro secolo. La diversità è colore, cultura, ricchezza, scambio, crescita, necessità, fa parte della storia di ogni uomo. Gestire la diversità richiede impegno, coraggio, pazienza, ma regala la gioia della scoperta, l’avventura del viaggio, il rischio del confronto e l’audacia del mettersi in discussione.
Il primo passo da fare é cominciare a considerare la diversità non come un elemento da tollerare, ma come un bene da tutelare.
Programma sulla Diversity in TIM:
TIM è stata fra le prime aziende italiane a prevedere nel 2009 un programma sulla diversità:
- Nominando un Diversity Manager
- Istituendo il “Diversity Board Marco Virzi”, composto da 35 colleghi, rappresentativi di tutte le diversità.
Se questo posizionamento ci rende orgogliosi, da una parte siamo comunque consapevoli che essere in pochi, in questo campo non rappresenta un vantaggio e dall’altra che TIM aveva dalla sua il fatto di essere, per dimensioni e capillarità territoriale, un’organizzazione rappresentativa della società italiana in tutte le sue articolazioni, non solo dal punto di vista delle competenze professionali quanto, soprattutto, per gli aspetti sociodemografici.
Mettere a valore il proprio patrimonio di diversità era quindi per TIM una grandissima e feconda opportunità di crescita culturale che le avrebbe dato modo sviluppare creatività, innovazione, generazione di idee.
In questi anni l’Azienda ha avviato moltissime iniziative e programmi, toccando tutte le tipologie di diversità (genere, età, disabilità, orientamento sessuale, etnia e religione), con l’obiettivo di essere sempre più una organizzazione inclusiva, di aumentare il benessere aziendale e migliorare il work-life balance, mettendo al centro il valore della persona con tutte le sue peculiarità.
Il percorso si è focalizzato inizialmente sulla maturazione della consapevolezza interna, con un piano di formazione mirato, che ha coinvolto dal top al middle management, sui benefici di una cultura e un’organizzazione aziendali centrati sulla valorizzazione delle differenze. Una volta consolidati i fondamenti organizzativi delle azioni da intraprendere, si sono potuti avviare percorsi specifici per la valorizzazione delle diversity.
Il genere (il 29,2% delle nostre persone sono donne) e l’età (l’età media aziendale è di 48 anni) hanno avuto la priorità numerica, ma non sono stati trascurati ambiti quali lo studio di postazioni, policy e cura gestionale a favore di colleghi diversamente abili o colpiti da malattie degenerative, o il varo di un percorso di equiparazione delle policy e dei permessi per quanto riguarda le diversità meno visibili, come orientamento sessuale.
I risultati di questo lavoro sono riscontrabili soprattutto nell’aumento della partecipazione, della collaborazione e della cittadinanza organizzativa.
Incontrare e far incontrare è il fil rouge che ha guidato tutte le iniziative, seguendo ciò che Oscar Wilde scriveva oltre 100 anni fa:
“Le cose vere della vita non si studiano né si imparano, ma si incontrano”.
TIM Factory:
Le Factory TIM sono luoghi di incontro, confronto, studio, ricerca, spettacolo. Sono aperte all’interno e all’esterno dell’azienda a chiunque abbia un progetto e lo voglia condividere con gli altri. La prima Factory di TIM, quella di Roma, è situata al piano terra della Centrale Aventino, in via delle Conce 12. E’ dedicata alla valorizzazione di ogni diversità, in particolare quella di genere: uno spazio aperto dove consegnare e ricevere conoscenza, dove incontrarsi realizzare performance, dibattiti, gruppi di lavoro e studio, ampliare le prospettive, far proprie le differenze altrui. Oltre 100 gli eventi realizzati nel corso del 2015.
Comunicazione:
Grazie ai finanziamenti ottenuti dal dipartimento delle Pari Opportunità la funzione People Caring di TIM ha realizzato un video sul tema della Diversity da diffondere all’interno dell’azienda per sensibilizzare e far scoprire a tutti i colleghi i benefici della diversità.
Il nuovo sito People Caring contiene, all’interno dello spazio dedicato alla TIM Factory, il “Blog Diversity” e un Forum dedicato al confronto sui temi della diversità e inclusione
Formazione:
Dare Valore alla Diversità: è stato predisposto e diffuso un corso in modalità e-learning, aperto a tutte le persone di TIM, destinato all’educazione alla valorizzazione della diversity.
Il percorso formativo permette di:
- Acquisire consapevolezza sulla nostra predisposizione a classificare persone e cose e ad essere influenzati da idee preconcette
- Prevenire e allontanare pregiudizi e stereotipi, per costruire una cultura aziendale pronta ad apprezzare la diversità che troviamo nelle persone, valorizzare le differenze, assecondando uno sviluppo al “plurale” degli individui e dei gruppi.
- Acquisire strumenti che favoriscano consapevolezza e orientino le scelte comportamentali così da beneficiare dei vantaggi che vengono dal vivere e dal lavorare in un ambiente ricco di diversità e inclusivo
- Definire un piano d’azione individuale orientato al miglioramento delle relazioni nell’ambiente di lavoro, all’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
Il percorso inizia con un’esperienza diretta sul modo in cui prendono forma in noi ed agiscono supposizioni e pregiudizi. Questa prima consapevolezza, approfondita grazie ad una analisi guidata delle modalità e delle motivazioni, fa da innesco al successivo percorso di apprendimento che mira ad interiorizzare i sette insegnamenti che conducono alla piena valorizzazione della diversità propria e altrui. Il percorso si chiude con la definizione di un piano d’azione individuale.
Networking:
Per svolgere il suo programma di attività sulla valorizzazione delle diversità e sull’inclusione, TIM si avvale della collaborazione di alcuni partner (ValoreD, Parks, Wise Growth, Fondazione Asphi, UNAR) con cui realizza, per i vari ambiti di competenza, attività di formazione, confronto su quanto avviato in altre aziende e da cui ricava consigli, stimoli su come migliorare o ampliare quanto già fatto.